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martedì 28 luglio 2015

Miguel Herrera giorni dopo la vittoria Gold

Messico direttore Miguel Herrera





Messico sacco allenatore Miguel Herrera giorni dopo la vittoria Gold Cup

Messico ha esonerato l'allenatore Miguel Herrera dopo le accuse che ha perforato un giornalista, due giorni dopo la loro vittoria Gold Cup.
Il giornalista televisivo dice che è stato colpito al collo e minacciato da Herrera a Philadelphia Airport.
Incoming capo messicano Calcio Federazione Decio de Maria ha detto che l'incidente non era in linea con il corpo "spirito di concorrenza leale e rispettoso".
"I nostri valori, i nostri principi, sono al di sopra alcun risultato", ha detto De Maria.
"Nella nostra professione, la nostra industria, le partite non sono mai finita, e come personaggi pubblici che rappresentano una istituzione dobbiamo essere assolutamente chiaro su questo", ha aggiunto De Maria, che prende il suo posto il Sabato.
Herrera, 47 anni, ha portato la sua squadra fino all'ultimo 16 del 2014 World Cup. è stato eliminato il Messico del torneo nella seconda fase turno in tutte le sei edizioni dal 1994.
Ha assunto nel mese di ottobre 2013, quando è diventato il quarto direttore del Messico in sei settimane.

sabato 4 luglio 2015

Nibali difende il trono giallo

Si parte oggi, diretta Rai Sport 1 e streaming dalle 13:55, dalle 15:00 anche su Rai Tre

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Parigi (Francia) - Ventuno tappe, oltre 3.330 chilometri di strada, salite e discese lungo le Alpi e i Pirenei, cronosquadre e pavé: tutto questo e altro e' l'edizione numero 102 del Tour de France, che prenderà il via sabato dall'Olanda, e precisamente da Utrecht, per terminare sui Campi Elisi di Parigi il 26 luglio. Ai nastri di partenza 22 team, per un totale di 198 ciclisti, in lotta per l'ambita e mitica maglia gialla, conquistata lo scorso anno dal messinese Vincenzo Nibali. Lo scalatore azzurro dell'Astana, recentemente laureatosi per il secondo anno consecutivo campione tricolore, non partirà però dai Paesi Bassi con i favori del pronostico.

Leggermente davanti all'italiano nella griglia di partenza ci sono infatti il britannico Chris Froome (Sky), trionfatore a Parigi nel 2013, il colombiano Nairo Quintana (Movistar), lo scorso anno padrone del Giro d'Italia, e Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), fresco vincitore della corsa rosa e nella top sei dei ciclisti piu' completi di tutti i tempi. Lo spagnolo, al pari di Nibali, al fianco di Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Felice Gimondi e Bernard Hinault, e' nell'Olimpo delle biciclette: solo loro nella storia sono riusciti a trionfare almeno una volta nelle tre le corse a tappe più prestigiose, ovvero il Giro, la Vuelta e il Tour. Quanto mai incerto ed equilibrato si presenta dunque questa "Grande Boucle", caratterizzata da una sola prova a cronometro e da tanta, tanta montagna. Contro il tempo si correrà solo la nona frazione, la cronosquadre Vannes-Plumelec di 28 km.

Per il resto ci saranno: sei tappe pianeggianti (con probabili sprint per i velocisti), due leggermente "vallonate", quattro appuntamenti di "media montagna", il mitico pavé nella Seraing-Cambrai (quarta prova) e ben sette arrivi in vette molto alte. Questi "accenderanno" la seconda settimana, con tre classiche cime pirenaiche, e la fase finale della manifestazione, con quattro aspri traguardi alpini. Dal 14 al 16 luglio bollini rossi nella decima, undicesima e dodicesima tappa: la Tabres-LaPierre Saint Martin, la Pau-Cauterets Vallee de Saint Savin e la Lannemezan-Plateau de Beille. Dal 22 al 25 luglio, poi, il clou: ecco nell'ordine la Digne les Bains-Pra Loup, la Gap-Saint Jean de Maurienne, la Saint Jean de Maurienne-Le Toussuier e la temuta Modane Valfrejus-Alpe d'Huez, dove verrà incoronato verosimilmente il nuovo Re di Francia. Seguirà infatti soltanto la classica passarella verso Parigi, con l'arrivo nella Capitale del 26 luglio.

Salirà nuovamente sul trono Nibali? Il messinese risponde così "Non sono ossessionato dal ripetere il trionfo di Parigi dello scorso anno. Attaccherò senza risparmiare mai energie... forse perché sono un po' pazzo. Sarà dura, ho grandi avversari e ho intenzione di godermi la sfida: sono molto concentrato e fisicamente sono al cento per cento". Gli avversari sono avvisati: dalle strade francesi arriverà l'ardua sentenza. Basta aspettare pochi giorni: sabato si parte.
 

Michelle Obama e la zumba

La ricetta salva-cuore per le donne? Tanto, tanto sport

La ricetta salva-cuore per le donne? Tanto, tanto sport
Michelle Obama è un’appassionata di zumba, attività consigliata dagli esperti per difendersi dalle malattia cardiovascolari .
Le malattie cardiovascolari (come infarto e ictus) colpiscono una donna su quattro. E i  rischi crescono con gli anni, soprattutto con l’avvento della menopausa. Un rimedio efficace c’è ed è l’attività fisica. A cominciare dall’aerobica per arrivare alla zumba

È opinione diffusa che le malattie cardiovascolari siano un problema tipicamente maschile. In realtà infarto e ictus cerebrale rappresentano la principale causa di mortalità e invalidità femminile nel mondo occidentale. Colpiscono infatti una donna su quattro. I rischi aumentano con il passare degli anni, soprattutto, con l’avvento della menopausa. Eppure il rimedio salva-cuore è semplice: praticare sport a tutte le età. 

“Durante la fase fertile, le donne presentano un profilo ormonale caratterizzato dalla presenza degli estrogeni –  sottolinea il prof. Sergio Pecorelli presidente di Healthy Foundation che promuove la campagna Il Cuore dello Sportivo – Sono ormoni che offrono alla donna una vasta azione protettiva sul cuore, fino alla menopausa, quando la loro produzione diminuisce in modo notevole. La conduzione di stili di vita salutari, e soprattutto, lo sport porta numerosi vantaggi: migliora la pressione arteriosa e il tasso di colesterolo nel sangue; contribuisce a mantenere il peso-forma ideale bruciando i grassi; riduce il rischio di diabete, rallenta l’invecchiamento muscolare e osseo; diminuisce il rischio di tumore del 50%; favorisce la socializzazione, prevenendo anche gli stati di ansia, depressione e stress”. 

Quali sono gli sport più indicati per le donne? - “L’attività motoria che garantisce benefici per il cuore è quella aerobica - aggiunge Pecorelli - tenendo presente che i risultati si ottengono solo se praticata con regolarità, almeno 20 minuti al giorno. Per le donne più avanti negli anni è sufficiente camminare (o correre) e andare in bicicletta. Alle più giovani sono invece consigliati gli sport di squadra, ma anche la danza e l’aerobica”. Anche le attività a ritmo di musica, che con le loro coreografie migliorano la resistenza cardiaca e rendono più forte il cuore della donna. 

Zumba - Tra queste una che ha riscosso grande successo negli ultimi anni è senza dubbio la zumba. E’ un tipo di fitness diffuso in circa 110 mila sedi in 125 paesi al mondo e conta oltre 12 milioni di appassionati. Si tratta di passi di danza molto semplici su basi musicali ritmate che vanno da quelle latine al reggae ton, dal chachacha al tango fino all’Hip Hop. La colonna sonora è realizzata con particolari cambi di tempo, che consentono un allenamento a 360°. In una lezione di un'ora si possono perdere dalle 600 alle 800 calorie.  
Questa campagna educazionale è resa possibile da un educational grant di Servier.

Uefa al Paris Saint Germain

Si apre una strada per Ibra

Liberi dai vincoli del fairplay finanziario, i parigini possono andare all'assalto delle due stelle. Così lo svedese potrebbe liberarsi e Zlatan ha già l'intesa coi rossoneri: triennale a 6 milioni






Il Milan conta di trarre profitto da quel regalo dell’Uefa al Paris Saint Germain. L’ammissione di Silvio Berlusconi stavolta non si presta ad equivoci: lui rivuole Zlatan e mette a disposizione di Galliani le risorse finanziarie per centrare l’operazione più glamour dell’estate. La fresca intesa sul fairplay finanziario del club parigino (che toglie il tetto da 50 milioni al mercato) mette le ali alle speranze rossonere. I progetti dell’emiro Al-Thani per un grande colpo (Cristiano Ronaldo o Neymar) ora sono possibili e, di conseguenza, lo svedese può sperare nel via libera chiesto il mese scorso nel suo blitz a Doha. La visita del gigante di Malmoe al proprietario qatariota del club parigino ha portato ad un patto (più o meno) segreto: la cessione di Zlatan solo in caso di un grande acquisto per Blanc.




CONTRATTO — Negli abboccamenti delle scorse settimane tra l’a.d. rossonero Adriano Galliani e Mino Raiola, agente del giocatore, gli approfondimenti economici sono stati già fatti. Adesso al Psg Zlatan ha un contratto da 12 milioni netti più bonus in scadenza tra un anno. Ibra sa bene che in via Aldo Rossi non possono andare oltre quota 6. A lui questo tetto può anche star bene, a patto che gli venga garantito un contratto sino al 2018. Una richiesta fuori dalla norma se si considera che a settembre compirà 34 anni. È altrettanto vero, però, che la sua efficienza fisica e la sua professionalità invogliano ad una nuova scommessa. Partendo da queste fondamenta, non è vietato sognare. Certo, occorre armarsi di pazienza. Se il Psg non fa centro con un big tutto rischia di finire nel nulla. O comunque bisogna aspettare sino ad agosto. Ne vale la pena.